Domenica prossima, 12 aprile 2015, per qualche ora nel Borgo di San Rocco si torneranno a respirare le particolari atmosfere di inizio novecento. Il Comitato Palio biancoverde organizza infatti “Un tempo a San Rocco”, un’iniziativa che come sottolinea l’evocativo sottotitolo “Quattro passi nei ricordi”, proporrà un itinerario nella storia del borgo, animato dalle rappresentazioni de “I Narratempo”, insieme di attori provenienti da varie compagnie astigiane, riuniti sotto questo nome per raccontare suggestivi elementi di storia locale.
“Il nostro è un borgo popolare e vivo” – spiega il Rettore Daniele Bruzzone – “ricco di fatti, di personaggi, di aneddoti che si sono tramandati nel tempo entrando a far parte della cultura cittadina. Per questo motivo, da un’idea del nostro borghigiano Alessandro Viale, collezionista e appassionato di storia, abbiamo voluto creare un evento per raccontare a giovani e meno giovani uno spaccato di vita sanrocchese del secolo scorso, così mirabilmente descritta nel libro di Giovanni Giraudi “Il frate nel letto”. Fin dai primi passi mossi in Comitato Palio ho avuto la fortuna di godere dei racconti di chi aveva vissuto il borgo in quegli anni, o in quelli immediatamente successivi, che sono stati un patrimonio prezioso per cogliere appieno i tratti che ci contraddistinguono, quelli di gente operosa e allegra, determinata e unita malgrado le avversità, come ci ricordano le parole della “Sanrocchese”, il nostro inno. Credo fermamente che l’attività di un Comitato non sia soltanto legata al presente o alla rievocazione medievale, ma anche a preservare e a trasferire la cultura e l’identità territoriale, per cui voglio ringraziare particolarmente gli attori e chi si è impegnato con loro per aiutarci a far rivivere un pezzo della nostra storia”.
L’itinerario, con ritrovo in Piazza San Giuseppe dalle ore 10.30 e partenza alle ore 11, è suddiviso in tre quadri: “la Piazza”, con i suoi personaggi, “il cortile” (in Via Lessona, dove per molti anni ha avuto sede il Comitato Palio), con i giochi e i mestieri, e “l’osteria” (allestita nella Palestra Muti), atto finale in cui dall’incontro di tante storie quotidiane verrà ricordata proprio la nascita della Sanrocchese, ad opera di Cichin Bergesio.
Per tutti gli interessati la partecipazione è libera ed è gradito, per ragioni organizzative, un cenno di adesione alla mail del Comitato Palio (sanmartinosanrocco@yahoo.it).