Commissione Artistica

La Commissione Artistica si impegna ogni anno a far rivivere il Medioevo astigiano con la sfilata del Palio, evento che appassiona un vastissimo pubblico.

Il tema storico presentato da ciascun Rione, Borgo o Comune varia ogni anno e può trattare diversi argomenti: eventi storici, figure illustri, leggende o aspetti culturali dell’epoca medievale.

La ricerca del tema storico è un processo continuo che consente alla Commissione artistica di esplorare le diverse sfaccettature della storia di Asti e di presentare al pubblico un’esperienza unica: ogni sfilata, infatti, testimonia l’impegno costante per mantenere viva la storia della città, attraverso uno studio accurato e una puntigliosa attenzione ai dettagli, sia per quanto riguarda i costumi che l’oggettistica.

La Commissione artistica celebra il passato, ma investe nel futuro, coinvolgendo le nuove generazioni e trasmettendo loro la passione: la sfilata, infatti, coinvolge non solo gli adulti ma anche i più giovani, portandoli indietro nel tempo grazie ai preziosi costumi per rivivere scene di vita quotidiana medioevale.

Da alcuni anni è stata inoltre introdotta la sfilata dei bambini, riservata ai giovanissimi borghigiani di età compresa tra i 5 e i 15 anni, che possono provare l’emozione di sfilare con orgoglio per le vie della città indossando gli splendidi abiti minuziosamente cuciti e decorati con passamanerie, pietre dure e perline, e incantare con la loro grazia il pubblico che li osserva.

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Ogni anno alla miglior sfilata viene assegnato un importante riconoscimento dal Soroptimist International Club di Asti, la Pergamena d’Autore, un’opera artistica realizzata ogni volta da un artista diverso.

Nel 2018 la Pergamena d’Autore per la miglior presenza nel corteo storico è stata assegnata al Rione San Martino San Rocco che rappresentava il tema «L’istituzione del matrimonio nel Medioevo astigiano» e che per la prima volta ha potuto ritirare l’ambito premio, realizzato quell’anno dal Maestro del Palio e Architetto Antonio Guarene.

Commissione Araldica

Nell’inverno a cavallo degli anni 2020/21, quando pensavamo che ci saremmo lasciati alle spalle la terribile esperienza della pandemia, avevamo deciso di ripartire ricostruendo qualcosa creato proprio dalle nostre mani. Le bandiere che abbelliscono la nostra città nei giorni del palio, e soprattutto quelle che vestono la via centrale, corso Alfieri, teatro del meraviglioso corteo storico e arteria centrale anche del nostro rione, erano ormai vecchie e ingiallite e per questo che abbiamo pensato di dargli nuovo splendore rifacendole di nuove. Come a voler ripartire e rinascere proprio da quello che ci rappresenta e ci identifica attraverso i nostri colori e le nostre origini. Nove bandiere sono state realizzate interamente a mano, quattro con lo stemma depositato in comune, uno scudo verde sbarrato d’argento impreziosito nelle due partiture dalle tre ruote d’argento dei Roero (nobile e influente famiglia del rione San Martino) e dalla conchiglia del pellegrino (simbolo che richiama il Santo Rocco) e le altre cinque con gli stemmi delle antiche e nobili casate appartenute al nostro territorio. Una con lo stemma dei Roero, una con quello dei Solaro, un’altra con quello dei Cotti Ceres, dei Pelletta e dei De Regibus.

Cotti Ceres

 

DeRegibus
Pelletta
Roero
Solaro

Il lavoro è stato lungo, complesso ma gratificante. Abbiamo iniziato con la realizzazione dei disegni preparatori dei vari stemmi che sono stati poi trasferiti direttamente sulla stoffa e successivamente dipinti a mano creando con acrilici e pennelli tutti i vari particolari, con le sfumature e i colori necessari per realizzare al meglio gli stemmi mantenendo fede all’araldica originale. Gli artisti del comitato, alcuni esperti e altri alle prime armi con la pittura, si sono aiutati e supportati nella realizzazione, anche se a distanza (sia per motivi di lockdown che per motivi geografici) coadiuvati dall’aiuto di “maestranze” minori con tanta voglia di poter mettere del loro, anche se solo nella realizzazione di parti più semplici a livello decorativo, per partecipare a un progetto accolto molto bene da tutti i soci.
La nostra volontà sarebbe stata quella di poterle esporre nel 2021 durante la ripresa del palio che aspettavamo con trepidazione ma che purtroppo, non ci hanno dato la possibilità di rivivere.
I tempi però sono fortunatamente cambiati, tutto è quindi pronto per poter condividere con borghigiani e no, turisti e appassionati quello che è stato realizzato sì con le mani ma sicuramente anche con i cuori di questi borghigiani per rendere un po’ più bella la nostra città nei giorni della manifestazione che più ci caratterizza e appassiona e che ci rende parte integrante della nostra comunità.
Viva il Palio e viva San Martino San Rocco.

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